L'evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM) in collaborazione con Business Association Italy America (BAIA), è stata l'occasione per parlare di progetti di Industria 4.0 mettendo a confronto la prospettiva di SIMAV, grande azienda facente parte del Gruppo Veolia, gruppo internazionale in ambito industriale, e quella di SLAMP SpA, pmi innovativa di design con una forte esposizione verso i mercati esteri.
Nella cornice informale del Canova, a piazza del Popolo, i relatori ci hanno raccontato l'esperienza sul campo della gestione di progetti di Industria 4.0, le principali sfide legate alla gestione degli stakeholder e i rischi connessi all'introduzione di tecnologie digitali in contesti industriali e di produzione, condividendo best practice e lesson learned.
Tonino Grassi, Direttore Tecnico di SIMAV SpA (Gruppo Veolia) ha descritto l'approccio di SIMAV al continuo miglioramento delle prestazioni e dei servizi di manutenzione attraverso la realizzazione di un portfolio di progetti che prevedono l'impiego di tecnologie e soluzioni innovative nei contesti industriali in cui opera l'azienda.
Successivamente, Massimo Esposito, Project Manager Ufficio Tecnico Metodi e Processi, SIMAV SpA (Gruppo Veolia) ha raccontato la sua esperienza di project manager di un progetto di Open Innovation condotto con la collaborazione di una Startup, che ha portato alla realizzazione di un'infrastruttura IoT sperimentale per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati di funzionamento dei macchinari industriali ai fini della predizione dei guasti prima che questi si verifichino. Il progetto è stato gestito in modalità sprint-based, con sprint settimanali per un massimo di 10 settimane, ed ha visto il coinvolgimento di un team interdisciplinare, necessario per gestire gli aspetti tecnologici e di processo legati al particolare contesto industriale in cui è stata condotta la sperimentazione. Ed infine, Roberto Ziliani, CEO, SLAMP SpA, ha raccontato come, attraverso un progetto di digitalizzazione del magazzino e integrazione dei dati della produzione con il sistema informativo aziendale, la sua azienda abbia avviato un percorso di evoluzione teso a rendere più flessibile la produzione grazie ad una gestione smart del magazzino. L'infrastruttura tecnologica risultante dal progetto consentirà di realizzare un processo di produzione in grado di conciliare la creatività e il modus operandi dei designer con le esigenze del business e l'andamento della domanda, e quindi in ultima istanza di permettere all'azienda di mantenere il proprio vantaggio competitivo sui mercati in cui opera.
L'evento si è concluso con un aperitivo offerto da ISIPM, durante il quale i partecipanti hanno potuto fare networking e confrontarsi sui temi trattati durante la discussione.